Dopo la vittoria alla 24 Ore di Pescara del 1934, che vide ai primi tre posti altrettante berlinette Alfa Romeo 6C 2300 elaborate dalla Touring, l’Alfa Romeo realizzò, in collaborazione con la carrozzeria milanese, una sessantina di Gran Turismo sulla base della 6C 2300, con una preparazione speciale del motore, che assunsero la denominazione “Pescara”. Il propulsore, 6 cilindri in linea da 2309cc, era dotato di due carburatori monocorpo ed erogava 95 cavalli a 4500 giri al minuto.