Dopo la straordinaria vittoria di Nicola Larini nel DTM 1993, l’Alfa Romeo continuò a sviluppare la 155 V6 TI anche per la stagione 1994. Il motore fu alleggerito e abbassato; la vettura fu abbassata di 60 mm e modificata nell’aerodinamica. Vennero introdotti l’ABS e le sospensioni attive a controllo elettronico, sviluppate in collaborazione con la TAG Electronics. Due 155 ufficiali Alfa Corse furono affidate a Larini e Nannini, mentre altre tre furono gestite da Schubel Engineering per Francia, Danner e Nissen. Nannini dominò la prima parte della stagione vincendo 7 gare su 10 ma Ludwig, con la nuova Mercedes C-Klasse, recuperò conquistando il titolo. L’Alfa fu però il marchio che si aggiudicò il più alto numero di vittorie, con Nannini e Modena.