Nel febbraio del 1966 la Ferrari presentò le sue nuove armi per la stagione che stava per iniziare: fra queste vi era la Dino 206S prototipo, con motore V6 da 1986cc. Nelle intenzioni della casa di Maranello la 206S Dino doveva essere prodotta in 50 esemplari per ottenere l'omologazione nella categoria Sport. Questo non fu possibile e la vettura dovette essere sempre iscritta nella categoria Prototipi. Nel corso della sua carriera, la vettura dimostrò una buona competitività, sia con il team ufficiale sia con le squadre private, rivelandosi efficace anche nelle gare in salita. Due configurazioni furono realizzate, con carrozzeria coupé e spyder.