Il nome dei fratelli Claude e Bernard Marreau è legato a doppio filo alla Parigi-Dakar. Nel 1978 essi avevano iscritto una Renault R4 Sinpar col motore della R5 TS. Nel 1979 i Marreau tornarono in gara con una R4L col motore dea R5 Alpine. Queste esperienze tornarono loro utili per lo sviluppo, nel 1980, di una Renault 20 speciale a trazione integrale, dotata del motore della R18 Turbo e del ponte posteriore del furgone Trafic. La Renault si interessò al progetto e fornì ai Marreau un veicolo ufficiale di assistenza. Fu nel 1982 che i Marreau iscrissero due Renault 20 prototipo, una per sé e un’altra per l’assistenza, riuscendo a vincere la gara. In seguito continuarono a partecipare alla Dakar con varie altre auto (fra cui una R18 speciale).