Curiosamente, nella linea delle Aston Martin DB, non ci fu mai la sigla DB1, sebbene questa denominazione apocrifa fu spesso utilizzata (erroneamente) per la Sport 2 litri. La sigla DB2 venne invece impiegata per la versione produzione che apparve nell’aprile del 1950 al Salone di New York. La parte anteriore era modificata rispetto alla versione competizione e l’altezza da terra era ridotta. A partire dal cinquantesimo esemplare (su 309 coupé), la DB2 subì qualche ritocco estetico. A partire dal gennaio del 1951, fu proposta anche una versione Vantage, con motore potenziato (125 cavalli). La produzione cessò a fine 1953, con l’arrivo della DB2/4.