Per affiancare la Pantera, che era una vettura due posti nello stile più puro, con una vettura più versatile, De Tomaso aveva intenzione di commercializzare un coupé 2+2 dotato di schema classico, ossia motore anteriore e trazione posteriore. Tom Tjaarda, che lavorava alla Ghia, venne incaricato di disegnare la nuova vettura, chiamata Zonda, il cui prototipo venne presentato nel 1971. La Zonda, che esteticamente poteve richiamare la Ghibli, era basata sulla Deauville (ma con un telaio accorciato). De Tomaso propose il progetto Zonda alla Ford nel tentativo di replicare l'accordo siglato per la Pantera, ma il prezzo finale venne stimato troppo alto e così la Zonda non andò mai al di là della fase di prototipo.