Il nome di Pietro Frua fu spesso legato a quello di Maserati, come dimostra anche questa interpretazione della 5000GT. Il carrozziere torinese era stato sollecitato da uno dei personaggi del jet-set internazionale, l’Aga Khan Karim IV. Fu in quel periodo che il principe britannico d’origine iraniana iniziò a frequentare l’Italia. La 5000GT di Frua presentava linee molto originali, che prefiguravano quelle della prima Quattroporte. Il motore era il V8 da 4941cc.