Ormai impegnata a tempo pieno in Formula 1, la Renault aveva comunque un altro obiettivo oneroso da portare avanti: la vittoria alla 24 Ore di Le Mans. Avendo mancato il successo nel 1977, la casa francese era stata costretta a programmare un’ulteriore partecipazione nel 1978; in quell’edizione ritrovò la Porsche, che aveva approntato una versione evoluzione della 936, denominata 936/78. Per la 24 Ore di Le Mans 1978 la Renault si preparò al meglio, mettendo in campo l’Alpine-Renault A442, una vettura ulteriormente affinata dal punto di vista meccanico e aerodinamico. Se nell’edizione 1977 le Alpine avevano sofferto mancanza di affidabilità, nel 1978 conquistarono finalmente quel successo inseguito da anni. Fu la A442B pilotata da Jaussaud e da Pironi a vincere la gara, battendo le Porsche 936/78. A quel punto la Renault poté abbandonare l’endurance per proseguire i programmi sportivi in Formula 1 e anche nei rally. La vettura vincente del 1978 si contraddistingue per una particolare protezione aerodinamica trasparente montata sulla zona dell’abitacolo.