Questa concept car, che portava il nome del dio dell’antico Egitto che sovrintendeva ad aria e sole, venne presentata nel 1980. Fu Bertone a occuparsi del design, come nel caso della Bravo di quattro anni prima, in un periodo molto critico per la storia della Lamborghini. Il motore derivava dal V8 bialbero 3 litri della Silhouette. A Grugliasco, partito Gandini, fu Marc Deschamps a disegnare le linee della carrozzeria. I concetti presentati sulla Athon erano comunque troppo estremi per prevedere una produzione in serie.